Qualsiasi persona, purché maggiorenne, può aprire un conto corrente all’estero. I documenti base di cui dotarsi sono ovviamente passaporto e carta di identità. In ambito UE, è lo stesso trattato di Maastricht che consente ai cittadini di tutti gli Stati membri l’apertura di un conto corrente bancario presso qualsiasi stato della Comunità europea. Vediamo alcuni consigli utili.
Certo, bisogna considerare che ogni Paese ha i suoi adempimenti burocratici e le proprie tempistiche. Per cui è difficile indicare una trafila univoca di riferimento. Tanto è vero che, per chi ha poco tempo a disposizione, esistono varie Società di intermediazione finanziaria che possono occuparsene. Ma ciò presuppone investire tempo nella ricerca di una Società di fiducia e denaro per remunerare i servizi offerti. Allora perchè non optare per l’apertura di un conto corrente on line? Ci sono tante soluzioni per ogni esigenza, anche a seconda del paese di riferimento.
In Olanda l’Istituto bancario di riferimento è la ABN AMRO Bank: l’apertura è da remoto ed il contratto da sottoscrivere arriva poi comodamente a domicilio. Il conto non ha costi, è gestibile via web appunto e permette bonifici gratuiti in tutta l’area euro.
La banca belga Keytrade propone l’apertura di due tipi di soluzioni finanziarie: Azur (tasso dell’1.60% circa più 0.45% se si lasciano le somme per almeno 12 mesi) e High Fidelity che offre, invece, un rendimento base più basso (circa 1%) ma in questo caso il premio fedeltà è più elevato, pari a circa l’1,50%. Non ci sono costi aggiuntivi, l’apertura è via posta con modulistica in inglese: basta allegare la copia certificata di un documento di identità. Sempre in Belgio è anche possibile l’apertura online di un conto Monte Paschi Belgio, con certificazione dell’identità tramite una qualsiasi filiale MPS in Italia.
Quanto ai nostri vicini d’oltralpe, Banque Postale, Banque Robeco e Fortuneo sono le banche francesi che propongono offerte a distanza agli stranieri.
L’apertura online dei conti è semplice ed intuitiva ed il il form online da compilare è già stato predisposto per il corretto inserimento dei dati dei clienti, con particolare riferimento ai cittadini comunitari.
La DKB (Deutsche Kreditbank AG) offre l’apertura di un conto online e successivamente vengono inviati a casa i documenti da firmare.
In Svizzera, la Swissquote prevede l’apertura online del conto, con copia certificata del documento d’identità, ma qui il conto costa un minimo 50 CHF (40 euro) all’anno, ovvero lo 0.5% del deposito del denaro. Inoltre c’è da prevedere un deposito minimo di 20.000 CHF (circa 16.000 euro).
Infine, nel Regno Unito, la Barclays Wealth offre un conto online, con copia certificata di un documento di identità, anche attraverso le filiali Barclays in Italia. Le limitazioni sono:
– il costo del conto: minimo 5 GBP al mese
– il deposito minimo: 5.000 GBP (circa 6.000 euro).
Molto interessante.