Se ti piace la storia e il passato, certamente avrai pensato di intraprendere la strada dell’archeologia, in questo modo potrai lavorare in siti archeologici, o in musei e università come ricercatore.
Raggiungere questi obiettivi però, considerando anche il fatto che in Italia non vi è mota richiesta per figure professionali del genere, non è di certo una passeggiata, e il percorso di studi e lungo e complicato, e richiede moltissimo impegno e soprattutto passione.
I consigli più appropriati per inoltrarsi verso una carriera del genere, sono quelli di studiare senza posa e in maniera veramente ottimale, in modo da prendere sempre il massimo dei voti, requisito essenziale per intraprendere una strada tanto tortuosa. Inoltre si deve essere in grado di lavorare si da soli che in gruppo, a seconda delle occasioni che capiteranno, si devono avere notevoli propensioni a lavorare in team.
Terminato il liceo, dovrai iscriverti alla facoltà di archeologia, che è un corso di studi molto complicato e assolutamente da non trascurare. Risulta essere utile, infatti, frequentare tutte le lezioni e rispettare tutti gli appelli, in modo da non rimanere mai indietro.
Superati tutti gli esami, si raggiunge il traguardo della tesi di laurea. L’obiettivo è quasi alle porte, e non va trascurato. Alla tesi bisogna fare un ottima figura con la commissione, per far vedere che possiamo essere degli ottimi ricercatori. Non trascurare quindi la fase di ricerca della tesi, che sarà quella fondamentale per fare colpo.
Ottenere il massimo dei voti è una condizione essenziale per sfondare nel campo. Essendo un campo infatti in cui non vi è molta richiesta, per avere delle possibilità bisogna sollevarsi dalla media ed eccellere.
Dopo la laurea ci attende il corso di specializzazione, che impiegherà almeno tre anni della nostra vita. Non è semplice accedervi, questi corsi sono infatti a numero chiuso e prevedono delle rigide prove di ingresso.
Ci sarà una prima prova scritta su cultura generale in campo archeologico, ed una seconda prova in cui ti verrà fornita la riproduzione di materiali archeologici, che dovrai identificare.
Alla fine ci sarà la prova orale, che se superata vi renderà archeologi a tutti gli effetti.
Una volta raggiunto il titolo si deve trovare lavoro come ricercatore universitario oppure lavorare in qualche museo o in qualche associazione di archeologia.
I guadagni potrebbero essere limitati all’inizio, ma di certo potrete seguire la vostra passione.