Se sei un appassionato di lingue e pensi di essere portato per una vita da traduttore, o mediatore linguistico, questa guida fa giusto al caso tuo. Potrai trasformare la tua passione in una professione stimolante, seguendo questi consigli e indirizzandoti nella direzione giusta.
Ci sono due possibilità per riuscire a diventare traduttore di professione, provare la strada difficile e lunga dell’autodidatta, oppure seguire degli studi precisi che ti daranno la possibilità di avvicinarti con più facilità all’immenso mondo della traduzione in genere. Qui di seguito troverai il percorso migliore per accedere a questa professione, seguendo un percorso di studi specifico.
Se sei in possesso di un’ottima conoscenza di una o più lingue straniere e disponi di un diploma di scuola media superiore ad indirizzo linguistico, dovresti innanzitutto pensare e scegliere il settore sul quale specializzarti. Una volta scelto l’ambito di specializzazione, la cosa migliore da fare e scegliere una scuola di traduttori sia superiore, sia identificata in un corso di laurea breve presso le università italiane.
Oltre alle scuole che ti danno un titolo di studio, per potere iniziare ad operare nel settore, ci sono poi corsi specializzati e stage per mantenersi sempre aggiornati e a passo con la lingua. Molto utile inoltre ti sarà l’elenco delle offerte di lavoro per traduttori presente in rete. Naturalmente, se vuoi entrare a fa parte di questo mondo, dovrai essere preciso, paziente e soprattutto, dovrai essere conscio che, questo tipo di lavoro, ti richiederà una forte capacità di autogestione.
Per quanto riguarda i guadagni, in base a quanto riportato in questo articolo sui traduttori su questo blog, sono di circa 20 euro a cartella.