Carta di credito e carta di debito talvolta vengono confuse, e spesso un titolare di una carta si ritrova con un servizio completamente opposto a quello che inizialmente voleva avere, bisogna quindi conoscere perfettamente qual’è la differenza sostanziale tra le due carte, in maniera tale da avere le idee abbastanza chiare.
La carta di debito altro non è che la classica carta prepagata che molti utenti hanno nel portafoglio, come per esempio quella di Postepay o Paypal, ovvero le più conosciute, questa tipologia di carta permette ad un utente di effettuare gli acquisti, e la somma di denaro verrà sottratta direttamente dall’importo presente in essa, ed una volta che il plafond della carta, ovvero la somma di denaro termina, l’utente dovrà ricaricarla per effettuare nuovi pagamenti.
Questa tipologia di carta quindi non permette ad un utente di effettuare acquisti se su di essa non è presente un plafond sufficiente, ed allo stesso tempo evita al cliente di avere debiti.
La carta di credito invece, come per esempio Mastercard o Visa, offrono un servizio completamente differente: la carta di credito non ha un plafond vero e proprio e non necessita di ricariche, in quanto le spese dell’utente verranno coperte dal circuito della stessa carta, e pertanto la Visa coprirà le spese di un utente con la carta di credito Visa e lo stesso vale per le altre carte.
L’utente quindi può fare gli acquisti che desidera, ma ogni mese dovrà restituire la somma di denaro che il circuito della carta gli ha coperto: se ad esempio un utente spende due cento euro con la carta di credito in un mese, il mese successivo dovrà restituire la stessa somma senza alcun interesse, tranne nel caso in cui si decida di scegliere un rimborso della somma a rate, ed in questo caso si applica un tasso d’interessa compreso tra il 20 ed il 25%.
Generalmente, il rimborso lo si effettua mediante conto corrente del possessore della carta di credito: questa è quindi la differenza tra le due tipologie di carte.