L’investigatore privato è quella figura professionale cui ci rivolgiamo quando abbiamo qualche aspetto della nostra vita (o di quella dei nostri cari) che vogliamo indagare a fondo. Non pochi, a esempio, sono coloro che ricorrono ad un investigatore per verificare o meno i tradimenti del proprio partner. Ma come aprire un’agenzia investigativa. La procedura non è tra le più semplici, e anche tu devi rispondere a determinati requisiti. Vediamo in questa semplice guida che iter seguire.
Se desideri aprire un’agenzia investigativa ma non sai nemmeno da dove iniziare, questa guida fa proprio al caso tuo. Come prima cosa, vai alla ricerca del locale dove ne stabilirai la sede. Questo non deve essere particolarmente grande, in quanto il lavoro investigativo dovrà svolgersi per lo più all’esterno. E’ comunque importante che si trovi in una zona centrale, con buona possibilità di parcheggio, e che non ci sia concorrenza nei dintorni.
Trovato il locale adatto alle tue esigenze, procedi inoltrando apposita richiesta al prefetto della tua provincia, recandoti, appunto, alla prefettura, e compilando l’apposito modulo.
Iscriviti alla Camera di Commercio della tua provincia, e comunica altresì l’inizio dell’attività al comune presso il quale hai deciso di aprire.
Per ultimo, versa le tasse di concessione governativa per l’esercizio dell’attività investigativa. A tale scopo puoi recarti presso la prefettura della tua provincia.
Una volta sbrigate le pratiche burocratiche, potrai iniziare l’attività.
Ricorda di fare una buona pubblicità iniziale alla stessa (da ripetersi periodicamente) per farla conoscere al maggior numero di persone possibili.