Frenare la nostra irrazionalità e non cascare nei soliti errori si può. Importanti ricercatori americani, che si interessano di economia comportamentale, hanno elaborato il sistema dei conti mentali: in pratica le scelte economiche delle persone dovrebbero essere mediate da un vero e proprio sistema di contabilità mentale (mental accounting).
In teoria le nostre risorse finanziarie, cioè il nostro portafogli di titoli, fondi e liquidità andrebbe valutato complessivamente, in termini di rischiosità e rendimento, ma tutti sanno che gli esseri umani non sono affatto soggetti razionali in grado di operare scelte sulla base di calcoli utilitaristici ed è difficile rimanere ancorati ai nostri obiettivi ed alle nostre esigenze a causa dell’emotività e di altri fattori esterni.
I nostri bisogni finanziari sono dinamici così come è dinamica la nostra vita.
Suddividere, in modo chiaro ed esplicito, le nostre risorse per obiettivi di investimento da raggiungere in un arco di tempo prestabilito ci può aiutare.
Per ciascun obiettivo di investimento bisognerebbe cercare razionalmente un portafoglio finanziario adeguato la cui valutazione, momento emotivamente molto delicato, avverrà con specifico riferimento all’obiettivo che intendiamo raggiungere.