Non è una novità, purtroppo: potersi permettere di comprare una casa di questi tempi è sempre più un lusso per pochi anziché un bene imprescindibile per tutti. Snche per chi decide di accendere un mutuo, non ci sono buone notizie: i dati raccolti e analizzati da Federconsumatori e Adusbef hanno evidenziato come il differenziale tra l’Italia e l’Unione Europea in merito ai tassi medi bancari riservati dalle famiglie per i mutui nel mese di luglio sia stato di 0,59 punti; quello per il credito al consumo, invece, è stato di 1,1. Quando si dice che piove sul bagnato.
In Italia il valore dei tassi medi per i mutui è pari al 4,78%, mentre la media dell’Unione Europea si attesta sul 4,19%; per quanto riguarda il credito al consumo i due valori si attestano rispettivamente sul 7,64% e sul 6,53%. Nel mese di luglio appena trascorso nel nostro Paese il tasso sul credito al consumo ha subito un aumento rispetto al mese di aprile, passando dal 7,47% al 7,64%; è diminuito invece il tasso sui mutui, passando dal 4,84% di aprile al 4,78%.