I permessi elettorali sono un particolare tipo di permessi retribuiti a cui hanno diritto tutti i lavoratori che in occasione di elezioni politiche, elezioni amministrative, regionali, provinciali o referendum sono chiamati a svolgere funzioni presso i seggi elettorali.
Chi ne ha diritto
Hanno diritto a usufruire dei permessi elettorali i lavoratori dipendenti che sono chiamati a svolgere funzione di scrutatore, presidente di seggio, segretario e rappresentante di lista.
In caso di elezioni referendarie, hanno diritto a questo beneficio anche i rappresentanti dei promotori del referendum.
Come funzionano
Tutti i lavoratori dipendenti che prestino il loro servizio nell’ambito delle elezioni, hanno diritto di assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alle votazioni elettorali. Ad esempio, per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 il periodo comprende domenica 24 e lunedì 25 febbraio.
Per quanto riguarda il trattamento economico
Il trattamento economico varia a seconda di quello che è l’orario di lavoro del dipendente, ma in linea di principio vale la seguente regola:
durante i giorni lavorativi in cui si è prestato servizio al seggio si ha diritto alla normale retribuzione
per i giorni non lavorativi in cui si è prestato servizio al seggio, azienda e dipendente possono scegliere tra due soluzioni: giornate di riposo compensativo oppure retribuzione delle giornate in cui si è prestato servizio.
Se si opta per il riposo compensativo, questo va fruito nei giorni immediatamente successivi alle elezioni.
Quale risulta essere la procedura
I lavoratori che intendano richiedere i permessi elettorali devono presentare due documenti:
la copia del certificato di chiamata al seggio