Bob Farrell è stato il capo di Merrill Lynch Research per decenni, e in quel periodo si è affermato come uno degli analisti più importanti di Wall Street. Le sue intuizioni sull’ analisi tecnica e le tendenze generali del mercato sono state successivamente battezzate come “Le 10 regole del mercato da ricordare” e da allora sono state ampiamente divulgate.
Diamo un’occhiata a queste regole e a come possono esserci utili.
I mercati tendono a tornare alla normalità nel corso del tempo
In parole povere, questo significa che i periodi di pazzia del mercato non durano mai in eterno. Che si tratti di estremo ottimismo o pessimismo, i mercati alla fine torneranno a un livello più sano.
Gli eccessi in un senso porteranno ad eccessi in direzione opposta.
Come un’automobile guidata da un giovane inesperto può sbandare, ci si deve aspettare fenomeni di ipercorrezione quando i mercati sballano. Per esempio quando la paura lascia il posto all’avidità. Gli investitori dovranno essere attenti a questo fenomeno e dovranno avere molta pazienza e il know-how per prendere le misure necessarie per salvaguardare i loro capitali.
Non esistono nuove epoche e gli eccessi non durano per sempre
La tendenza anche tra gli investitori di maggior successo è quella di credere che quando le cose si stanno muovendo in loro favore i profitti siano infiniti e possono essere costruite delle torri verso il cielo. Purtroppo e lo sappiamo, non è così.
Quando un movimento al rialzo è superiore alle aspettative, difficilmente alla sua conclusione ci si trova con un trend laterale.
Questi tipi di mercati fortemente in movimento tendono a correggersi altrettanto bruscamente, impedendo agli investitori di contemplare la loro prossima mossa in tranquillità.
La gente tende a comprare ai massimi e non ai minimi
Come ben abbiamo visto nel nostro blog, la psicologia gioca un ruolo fondamentale in questo ambito. Bisogna sempre capire dove sta andando il gregge e cercare di performare meglio, senza incappare nelle trappole del mercato.
La paura e l’avidità sono i due più grossi problemi da combattere nel tempo
Queste emozioni alla base della natura umana sono forse il più grande nemico per investire con successo. Al contrario un approccio disciplinato e consapevole è assolutamente fondamentale per fare dei profitti. È necessario disporre di un piano per ogni investimento che si vuole effettuare.
I mercati sono più forti quando sono ampi, e più deboli quando dipendono da pochi grandi nomi.
In sostanza la forza di un movimento di mercato è determinata dalla forza di fondo del mercato nel suo complesso e non quando esso è influenzato da poche blue-chip.
I mercati orso hanno tre fasi: una forte discesa, una ripresa di ottima entità e poi un tonfo finale
Quando gli analisti sono concordi sulla tendenza dei mercati, vuol dire che qualcosa sta per accadere.
Questa non è magia. Quando tutti coloro che vogliono comprare hanno comprato, non ci sono più acquirenti. A questo punto, il mercato deve girare.
I mercati rialzisti sono più divertenti dei mercati ribassisti.
Nei momenti di mercato orso l’euforia cala vistosamente, quando invece le borse salgono è facile farsi prendere dall’entusiasmo.
Le norme sopra elencate dovrebbero aiutare gli investitori a intraprendere un percorso più mirato osservando meglio le vicende del mercato.