Controlliamo le bollette ed eventualmente contestiamole. Quali dunque le attenzioni che dobbiamo avere? E’ necessario controllare sempre la bolletta: spesso la domiciliazione in banca o alla posta ci porta a pagare senza controllare l’esattezza di quanto addebitato con il rischio di pagare bollette gonfiate. Diventa quindi fondamentale sapere leggere correttamente la bolletta, argomento relativamente al quale consigliamo di leggere questa guida.
Quando ci accorgiamo che la bolletta è gonfiata, se le differenze tra consumo presunto e consumo effettivo sono significative, non pagare e presentare reclamo. In caso di mancata risposta, risposta negativa o insoddisfacente, contattare un’associazione consumatore per avviare la procedura di conciliazione che permetterà il recupero delle somme pagate in più senza dover attendere il conguaglio.
Un altro controllo è l’invio della bolletta quando i termini di pagamento sono scaduti. Nella bolletta successiva viene comminata la sanzione per ritardato pagamento. Anche in questo caso è opportuno segnalare alle Associazioni Consumatori ed alla stessa Autorità per l’energia in modo da accertare se si tratta di casi isolati o di una pratica commerciale scorretta.
Qualora non riusciate a risolvere il problema da soli, vi consigliamo di rivolgervi ad un’Associazione Consumatori la quale può attivare la procedura di conciliazione e valutare se ricorrono i termini di una denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o dell’energia elettrica e del gas.