Il codice tributo 6035 è quello che i contribuenti devono utilizzare con il modello F24 per il versamento dell’acconto IVA entro il 27 dicembre di ogni anno. Non sono tenuti a compiere l’operazione i soggetti non obbligati alla liquidazione dell’IVA, quanti abbiano aderito a un regime IVA speciale o a uno forfetario, così come coloro che hanno avviato l’attività durante l’anno o che l’abbiano terminata entro il 30 novembre, che nell’ultimo periodo dell’anno precedente abbiano riportato un credito IVA o un debito inferiore a 103,29 euro o un credito alla data del 20 dicembre.
In pratica, si tratta di anticipare al fisco l’IVA per l’anno successivo, sulla base dell’importo pagato nell’ultimo trimestre dell’anno precedente. Rispetto a quest’ultimo, l’acconto è pari all’88%. Il metodo di calcolo, tuttavia, può essere di tipo storico, analitico o previsionale, a seconda della scelta del contribuente. Nel primo caso, come sopra indicato, si fa riferimento ai dati dell’ultimo mese o trimestre dell’anno precedente rispettivamente per i contribuenti mensili e trimestrali ordinari, oppure dell’ultimo semestre dell’anno precedente per i contribuenti trimestrali speciali (autotrasportatori, distributori di carburante, imprese di somministrazione di acqua, gas, energia elettrica, etc.).
Con il metodo analitico, devi prendere in considerazione le fatture attive e passive fino al 20 dicembre, in modo da tutelarti per il caso in cui gli importi divergessero profondamente da quelli dell’ultimo periodo dell’anno precedente e si fosse costretti, quindi, a versare al fisco anche le sanzioni e gli interessi. In questo caso, però, l’acconto è pari al 100% dell’importo risultante da un’apposita liquidazione relativa all’IVA per: operazioni annotate nel registro delle fatture emesse dall’1 al 20 dicembre (per i contribuenti mensili) o dall’1 ottobre al 20 dicembre (per i contribuenti trimestrali); operazioni effettuate e non ancora registrate per gli stessi periodi di cui sopra e, infine, per le operazioni annotate nel registro delle fatture, sempre per i periodi sopra indicati distintamente per contribuenti mensili e trimestrali.
Infine, con il metodo previsionale, come dice la stessa espressione, si effettua una stima sull’importo verosimilmente dovuto per la liquidazione dell’ultimo mese o trimestre. Il codice tributo 6035 è quello che deve essere utilizzato per il versamento dell’acconto trimestrale, mentre il 6013 per l’acconto IVA mensile, relativamente a cui è possibile vedere questa guida sul codice tributo 6013 su Codicetributo.com.
L’importo così pagato viene sottratto dal totale dovuto dai contribuenti dall’importo di dicembre per i contribuenti mensili, dalla dichiarazione annuale IVA per la liquidazione trimestrale e, infine, dal quarto trimestre per i trimestrali speciali.