Affronteremo in modo chiaro e sintetico tutto ciò che serve sapere per delegare o essere delegati nella gestione di un libretto postale: quando la delega è necessaria, quali tipi esistono, e quali diritti e limiti comporta. Spiegheremo la documentazione generalmente richiesta, le formalità per la firma e il riconoscimento dell’identità, nonché i moduli e le eventuali certificazioni richieste da Poste Italiane. Forniremo indicazioni pratiche per compilare correttamente la delega, evitare errori comuni e tutelare la propria responsabilità e la privacy. Infine illustreremo come revocare una delega e quando è opportuno rivolgersi a un consulente legale o direttamente agli uffici postali per casi complessi o discrepanze. Seguendo questi passaggi potrai muoverti con maggiore sicurezza e ridurre il rischio di inconvenienti nella gestione del libretto postale.
Come scrivere una delega per libretto postale
Per scrivere una delega per il libretto postale occorre procedere con precisione e chiarezza, indicando in modo inequivocabile chi conferisce il potere (il delegante), chi lo riceve (il delegato), quale operazione è autorizzata e per quale conto o libretto. In apertura è utile collocare data e luogo della sottoscrizione: questi elementi stabiliscono la temporalità dell’incarico e facilitano eventuali verifiche. Subito dopo va riportata la qualifica anagrafica del delegante con nome e cognome per esteso, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza; le stesse informazioni vanno fornite per il delegato, poiché l’ufficio postale deve poter verificare l’identità della persona che si presenterà per eseguire l’operazione. È importante indicare con precisione il numero del libretto postale o, se presente, i dati identificativi del conto, affinché la delega sia riferibile senza ambiguità all’operazione su quel determinato rapporto.
La formulazione della delega deve esplicitare in modo chiaro l’operazione autorizzata: ad esempio “ritirare l’intero saldo”, “ritirare la somma di euro X”, “ritirare gli importi indicati”, “ritirare gli interessi maturati” o “eseguire movimentazioni e chiusura del libretto”. Se la delega riguarda più tipologie di operazioni, conviene specificarle singolarmente nel testo; se invece l’autorizzazione è limitata nel tempo, va stabilito un periodo di validità con data di inizio e di scadenza, altrimenti indicare che la delega è valida fino a eventuale revoca scritta. Per aumentare la sicurezza giuridica della delega si può includere una breve dichiarazione in cui il delegante conferma di assumersi la responsabilità per le operazioni compiute dal delegato nell’ambito dei poteri concessi.
Il testo deve prevedere la firma autografa del delegante, apposta in calce alla delega, e accanto è consigliabile riportare data e luogo di sottoscrizione. È prassi richiedere anche la firma di accettazione del delegato, con l’indicazione che questi prende atto dei poteri conferiti; la firma del delegato e la sua firma in presenza dell’impiegato postale possono essere richieste dall’ufficio per finalizzare l’operazione. Alla delega vanno allegate le copie leggibili dei documenti d’identità sia del delegante sia del delegato, e la copia del codice fiscale, o comunque i documenti richiesti specificamente da Poste Italiane per la tipologia di operazione. Per alcune operazioni particolarmente rilevanti, come la chiusura definitiva del libretto o il ritiro di somme ingenti, l’ufficio postale potrebbe richiedere il riconoscimento della sottoscrizione da parte di un impiegato o la notarizzazione; pertanto è prudente verificare preventivamente quali formalità sono necessarie presso lo sportello competente.
Nella stesura del testo è consigliabile usare un linguaggio formale, lineare e privo di abbreviazioni, evitando termini vaghi che potrebbero dare adito a interpretazioni non volute. Inserire una clausola che espliciti la revocabilità della delega e le modalità di revoca può tutelare il delegante nel caso in cui cambi la volontà o si verifichino esigenze impreviste; inoltre è buona pratica conservare copia della delega firmata e delle ricevute delle operazioni compiute. Prima di recarsi allo sportello è opportuno telefonare o consultare il sito di Poste Italiane per assicurarsi di avere tutti i documenti richiesti e per sapere se è necessario un appuntamento, così da evitare rifiuti o ritardi. Con queste accortezze la delega risulterà chiara, completa e utilizzabile dagli uffici postali per l’esecuzione delle operazioni sul libretto.
Modello delega per libretto postale
Il/La sottoscritto/a __________, nato/a a __________ (Prov. __________) il __________, codice fiscale __________, residente in __________ (Via/Piazza) __________ n. __________, C.A.P. __________, recapito telefonico __________, in qualità di intestatario/a del libretto postale n. __________ intestato a __________, presso l’Ufficio Postale di __________,
DELEGA il/la Sig./Sig.ra __________, nato/a a __________ (Prov. __________) il __________, codice fiscale __________, residente in __________ (Via/Piazza) __________ n. __________, C.A.P. __________, recapito telefonico __________, a rappresentarlo/a e ad eseguire in suo nome e per suo conto tutte le operazioni relative al suddetto libretto postale, ivi comprese, a titolo esemplificativo e non esaustivo: versamenti, prelievi, riscossione di somme, richiesta e ritiro di estratti conto, sottoscrizione di quietanze e documenti, richiesta di informazioni e chiusura del libretto, nonché qualsiasi altra operazione necessaria per la gestione del libretto stesso: __________.
La presente delega è valida dal __________ al __________ (o fino a revoca scritta: __________).
Allego copia del documento d’identità del delegante: (tipo) __________ n. __________ rilasciato da __________ il __________; copia del documento d’identità del delegato: (tipo) __________ n. __________ rilasciato da __________ il __________.
Luogo __________, data __________
Firma del delegante __________
Firma del delegato per accettazione __________