La fattura è un documento contabile che si compila in presenza di un contratto ( in caso di compravendita al momento in cui la merce esce dal magazzino) o di una prestazione di servizi o professionale ( in questo caso quando il professionista emette la parcella).
Cosa deve contenere una fattura
La fattura non ha uno schema preciso, infatti ogni azienda o professionista la adotta a suo piacimento. Però vi sono degli elementi che necessariamente devono figurare nella fattura e precisamente:
numero progressivo del documento e data di emissione
dati identificativi del venditore o prestatore d’opera e del compratore o del soggetto che riceve la prestazione (Nome,Cognome,Partita Iva o Codice fiscale)
bene oggetto della compravendita o prestazione
quantità del bene e prezzo
percentuale dell’IVA o sua esenzione. L’IVA viene calcolata in percentuale sulla base imponibile (data dal prezzo della merce o dalla prestazione)
eventuali sconti o interessi di delazione
tipo di pagamento
Chi deve emettere la fattura?
Deve emettere la fattura
l’imprenditore
il venditore nelle compraveendite
il lavoratore autonomo o prestatore di servizi
La fattura non e` sempre obbligatoria; infatti quando si effettua una prestazione occasionale di lavoro autonomo, in presenza di alcuni requisiti, si puo` omettere la fatturazione. Vediamo quando:
La prestazione o le prestazioni non devono avere una durata superiore a 30 giorni in un anno solare;
Il reddito complessivo annuo percepito dal prestatore non dev´essere superiore a € 5.000. Vi possono essere piu` committenti, fermo restando che il totale dei compensi pagati dagli stessi non superi € 5.000;
L`attività di lavoro autonomo dev´essere esercitata in via esclusivamente occasionale, cioe´ non con continuità e inoltre si può omettere il relative contratto;
Al posto della fattura, in questi casi, si compila una ricevuta e su questa si applica (e pertanto si deve pagare su modello F24) la ritenuta d`acconto del 20% entro il giorno 15 del mese successivo.
Che tipi di fattura ci sono
Esistono due tipi principali di fattura, immediata e differita.
La fattura immediata deve essere emessa entro il giorno di consegna o di vendita del bene. Per un esempio è possibile vedere questo modello di fattura immediata su questo sito.
La fattura differita deve essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo alla consegna del bene ( in questo caso la merce è accompagnata non dalla fattura ma da un documento di trasporto chiamato D.D.T.). Si usa spesso quando si effettuano più consegne durante un mese e non si compila una fattura per ogni spedizione ma una sola fattura riepilogativa per tutte le consegne effettuate entro il giorno 15 del mese successivo.
Il D.D.T. e` un documento che si compila per accompagnare la merce diretta al cliente e dev´essere emesso prima della consegna o della spedizione della merce oppure quando si movimentano beni non da spedire o consegnare. Inoltre e` obbligatorio
nei casi di fatturazione differita. Il D.D.T. deve necessariamente avere questi dati:
Data e numero progressivo
Dati identificativi del mittente , del destinatario e del soggetto che effettua il trasporto
Descrizione, qualitä e quantitä dei beni trasportati
La nota di debito e` un documento emesso dal venditore per rettificare una fattura emessa in precedenza per aumentare l`imponibile o l`IVA o entrambi per il maggior importo da addebitare al cliente.
La nota di credito e` un documento emesso dal venditore per rettificare una fattura emessa in precedenza per diminuire l ímponibile o l´Iva o entrambi per un minor importo da accreditare al cliente.